La MISSIONE DI VITA e la realizzazione personale
“Dovete trovare quello che accende una luce dentro di voi, affinché voi, nel vostro modo unico, possiate illuminare il mondo.” Oprah Winfrey
Tutti nasciamo con una propria missione di vita.
In linea generale ognuno di noi nasce per contribuire a lasciare questo mondo un po’ meglio di come l’ha trovato o con lo scopo di risvegliare la coscienza degli altri, oltre ovviamente, che per far evolvere la propria anima attraverso le esperienze che vive.
Alcuni hanno l’opportunità di scoprirlo da piccoli, altri in età più avanzata ed altri purtroppo, mai.
Per capire qual è la nostra missione di vita dobbiamo cercare di individuare le nostre aspirazioni, le nostre passioni e sviluppare i nostri talenti.
Purtroppo oggigiorno non sono molte le persone che hanno la fortuna di poter affermare di essere soddisfatte in ogni aspetto della propria vita. Questo perché esse non seguono il cammino indicato dalla loro anima o semplicemente perché per loro non è ancora arrivato il momento per intraprendere la via della realizzazione personale. Non possiamo neanche sottovalutare il fatto che viviamo in una società che ci programma per vivere in un modo standardizzato e che fa di tutto per impedirci di pensare e di realizzarci.
Se una persona ignora questo passaggio, potrà soltanto continuare a vivere passivamente in una mediocrità imposta da altri, ma appena si “risveglierà”, è molto probabile che in essa si innescherà un processo di trasformazione interiore che la renderà capace di realizzare dei veri miracoli nella propria vita.
Per fare alcuni esempi: un bimbo che scopre il suo talento per la musica e già all’età di sei anni suona uno strumento o canta magistralmente, se porterà avanti la sua passione con rigoroso impegno e motivazione, è possibile che da grande diventerà un artista di successo. La sua missione, probabilmente, sarà quella di allietare attraverso la sua arte, la vita di tante persone e di ispirare altri bambini.
Nel caso di Louise Hay invece, lei ha dovuto attendere più o meno quarantacinque anni e superare difficoltà e conflitti di ogni genere, prima di intraprendere un processo di trasformazione interiore che l’ha portata ad essere una scrittrice di fama internazionale, fondatrice dell’omonima casa editrice (Hay House) ed una delle figure di spicco del pensiero positivo, dell’autoiauto e della crescita personale. La sua missione di vita è stata quella di ispirare e migliorare, attraverso la sua esperienza, il suo talento e le sue opere la vita di milioni di persone.
Non ci sono una regola ed un tempo uguali per tutti. La missione di vita, possiamo scoprirla in qualsiasi modo ed a qualsiasi età ed essa, se la si segue, non apporta dei benefici soltanto all’ interessato, ma al mondo intero.
Per capire la nostra missione, può aiutare molto svolgere un lavoro di introspezione. Dedicare anche pochi minuti al giorno alla meditazione, valutare se ci sentiamo soddisfatti e gratificati, osservare ciò che ci accade e che tipo di persone ci ruotano attorno, fare un resoconto della nostra vita e possibilmente mettere a punto un obiettivo che preveda una programmazione mentale diretta in tal senso.
Una volta individuato lo scopo della nostra esistenza, dobbiamo cominciare ad AGIRE, EVITARE DI PERDERE TEMPO e di farci condizionare dall’opinione di parenti, amici e dalla nostra vecchia programmazione mentale, che paradossalmente potranno fare di tutto per farci rimanere dove siamo.
Quindi, individuare la propria passione in accordo con il nostro proposito di vita e portarla avanti con impegno, perseveranza e motivazione, condurrà ad ottenere dei risultati che daranno un senso alla nostra vita, facendoci sentire felici e realizzati.
“Chi guarda fuori, sogna. Chi guarda dentro, si risveglia”. Carl G. Jung